domenica 21 ottobre 2012

Recensione: Old Wild West Roma

Ho approfittato del fatto che ne ha aperto uno vicino casa mia per andarci, anche se non ero molto convinto.
Questo "ristorante" rientra in una grande catena di suoi simili, sparsi un pò per tutta italia, che millanta di essere una steak house ma che a mio avviso rientra nella categoria fast food troppo costoso e sopravvalutato.
La sua sopravvalutazione deriva probabilmente in larga parte dallo standard della clientela di questi posti, che da quello che ho potuto constatare, non ha orizzonti culinari ampi.

Appena arrivati un cartello intimava di attendere li sulla soglia l'arrivo di un cameriere, attesa che si è protratta a mio avviso troppo, nonostante le ragazze al bancone ci avessero visto e non hanno avvertito nessuno.
Di solito chi lavora in un ristorante e vede clienti sulla porta chiama i camerieri, e non attende di certo che questi si accorgano dei clienti.
Comunque volendo, nell'attesa, si possono mangiare gratuitamente chili e chili di arachidi, poste appena all'ingresso in due grandi contenitori presi regolarmente d'assalto (ho visto persone mangiarne svariate quantità esagerando come al solito...).
Il menù è molto vario ed invitante (visibile anche sul sito web del "ristorante"). Eravamo in 4 e scegliamo:
Un appetizers mix
un galletto
due bbq ribs
un cheyenne chicken

L'appetizers mix è un misto di antipasti composto da (come recita il sito) "4 onion rings, 2 mezzi flautas el paso, 2 chicken nuggets, 2 chicken wings, 2 crocchette kociss, serviti con salsa old wild west"
Il piatto si presentava almeno sulla carta, ma: gli anelli di cipolla NON sapevano di cipolla, il resto delle pietanze era nella norma, e la "salsa old wild west" era una semplice salsa rosa.
Veniamo alle portate principali. Il galletto e il cheyenne chicken non li ho assaggiati, ma ho notato che:
il galletto sguazzava nell'olio, e la pancetta arrosto millantata sul cheyenne chicken non era poi così arrosto.
Il bbq ribs è sulla carta, la pietanza per me piu attraente in un posto del genere, ovvero costine di maiale cotte al forno con salsa barbecue.
Datosi che preferisco mettere io le salse sulle mie pietanze, ho chiesto al cameriere se era possibile non far mettere la salsa sulla carne, e per tutta risposta mi è stato detto che la carne viene cotta proprio con la salsa sopra, e che quindi non era possibile.
Detto ciò mi arriva il piatto e la delusione è grande.
La salsa sopra la carne è fredda, indice che è stata aggiunta sopra fine cottura, e la carne è secca e stopposa. Morale della favola, non sanno cucinare le costine.
Tutti i piatti inoltre sono accompagnati (oltre che da salse specifiche) da una massiccia dose di patatine.
Il tutto è accompagnato da una caraffa di birra, una bottiglietta da mezzo litro di acqua, due dolci ed un amaro.
Amaro come il conto che ci hanno presentato: 93 € e spicci, decisamente troppi per la qualità del cibo proposto.
È un fast-food con prezzi da ristorante e qualità da fast food. Se lo volete provare fate pure, ma in giro c'è sicuramente di meglio.