domenica 24 marzo 2013

Recensione: Sir Daniel pub

Il nome mi ha da subito colpito in quanto ispirava atmosfere medievali (che accostate alla birra a me fanno impazzire). Infatti per chi non lo sapesse sir Daniel Fortesque è il protagonista del videogioco medievil. Purtroppo le mie aspettative sono state deluse alquanto.
È stata la mia prima volta da loro e stando al loro sito, il locale ha subito da poco un restyling, a mio avviso per nulla azzeccato. 
Il locale si presenta non troppo luminoso (almeno questo era azzeccato con lo spirito medioevale) con vari oggetti "vintage" e pseudoantichi appesi alle pareti (di cui pochi hanno effettivamente a che fare col medioevo).
La cosa che piu mi ha colpito è stata la parete dove avevamo il tavolo dove erano appesi due violini, di cui uno molto vecchio e l'altro nuovissimo e splendente. Un pugno in un occhio. 
Inoltre sulle pareti sono appese delle plastiche che riportano dei passi di alcuni libri che anche loro poco c'entrano con tutto il resto. Gli aforismi di osho anche se belli, stonano con il medioevo (e non c'entrano nulla).
Ora che il locale voleva avere un'impronta medioevale non credo di essermelo inventato, in quanto ci sono alcuni elementi del locale che giocano a mio favore:
-una cancello con QUESTO stile che spunta dal soffitto
-l'armatura di un cavaliere che purtroppo è stata nascosta in un angolo nei pressi del bagno, che stando a quanto letto dalle altre recensioni, prima si trovava all'ingresso del locale.

Per quanto riguarda le birre, hanno una buona scelta ed un un buon ricambio settimanale/stagionale, ed i prezzi non sono esagerati ma allineati con le altre birrerie. Noi abbiamo preso 6 birre, una coca cola e due taglieri di salumi e formaggi, ed abbiamo speso 50€ (con 2 euro di sconto).

Veniamo però ora alle critiche, perchè si, siamo stati trattati bene, e l'assortimento di birre è buono, ma un locale non è solo questo.
La prima cosa che non mi è andata giù è stata la poca conoscenza delle birre disponibili da parte della cameriera, che non sapeva dirmi le caratteristiche di alcune birre che avevano ma non erano presenti nel menù. Quando vado in birrerie che vantano un certo tipo di varietà, "pretendo" che il personale sia non dico esperto birraio, ma per lo meno si informi su quello che sta servendo. Purtroppo questo è un malcostume che si sta diffondendo sempre piu in questi locali, tant'è che ultimamente mi è capitata una cosa simile anche all'open baladin (non una birreria qualsiasi).
Oltre a questo, la parte gastronomica, a livello di servizio lascia un pò a desiderare. Avendo preso un tagliere di salumi e formaggi mi aspettavo un bel tagliere di legno, avrei tollerato anche un piatto di coccio, un vassioio, quello che vi pare. Beh si sono presentati con dei piatti di plastica e le posate di plastica incartate (tipo quelle che distribuiscono negli ospedali e nelle mense) e del pane in cassetta riscaldato. Ho notato che anche i panini ed altre pietanze venivano serviti nello stesso modo.
Ultimo appunto, la coca cola che è stata presa da una mia amica era sgasata in una maniera clamorosa, ed il limone che c'era dentro si vedeva lontano un chilometro che era vecchio.

In conclusione un locale che vorrebbe essere in un modo  ma non lo è assolutamente, praticamente senza un'identità ben precisa.
Se però l'ambiente non vi interessa e volete bere della buona birra, beh ve lo consiglio vivamente. Da quel punto di vista niente da dire.
Se dovessi tornarci lo faccio esclusivamente per la birra, tutto il resto è bocciato.

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